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Il 1° aprile, Ripple sbloccherà 1 miliardo di XRP dal minting originario, per un valore di 2,34 miliardi di dollari al cambio attuale. L’azienda è il maggiore detentore di XRP e attualmente controlla oltre il 50% dell’offerta disponibile. Quindi ha il potere di influenzare i mercati.
Dopo il lancio di XRP nel 2012, Ripple ha trattenuto per sé 80 miliardi dei 100 miliardi di unità totali, vendendone gradualmente alcune unità e distribuendole al mercato. Nel 2017, l’azienda ha implementato un sistema di escrow per bloccare i 55 miliardi di XRP ancora non distribuiti, con sblocchi mensili programmati.
Questa mossa è stata una risposta ai dubbi della comunità e alle richieste di maggiore trasparenza sulle vendite, che si temeva potessero influenzare i prezzi. Sebbene Ripple non abbia ancora rivelato i dettagli delle sue vendite, è possibile monitorare gli sblocchi mensili e decine di conti liquidi sotto il controllo dell’azienda.
In breve, il sistema di escrow è rimasto in vigore fino ad oggi, ma Ripple continua a sbloccare 1 miliardo di XRP il primo giorno di ogni mese, riservando una frazione (di solito tra il 20% e il 40%) per le vendite e le spese mensili, mentre i token rimanenti vengono nuovamente bloccati in nuovi escrow per gli anni successivi.
Ripple sbloccherà 1 miliardo di XRP per la vendita ad aprile
Analogamente agli sblocchi di febbraio e marzo, le distribuzioni di questo mese avverranno quando gli escrow denominati «Ripple (26)» e «Ripple (27)» raggiungeranno la loro scadenza all’ultimo secondo del 31 marzo. Questi conti, etichettati da XRP Scan, sono controllati dalla società omonima.
Fino a gennaio, gli sblocchi provenivano da «Ripple (24)» e «Ripple (25)». E in effetti, le vendite e i nuovi blocchi di 300 milioni di XRP a febbraio sono avvenuti da questi due conti, utilizzando i loro vecchi saldi.
Il miliardo di token su «Ripple (26)» e «Ripple (27)» non è stato bloccato nuovamente, come ci si aspettava. Durante il 2025, è stato anche notato un lieve cambiamento di modello, infatti sono avvenuti dei depositi sugli exchange provenienti da altri conti liquidi di Ripple.
Attualmente, XRP è scambiato a 2,34 dollari, con un aumento del 12,30% dall’inizio dell’anno (YTD). Finora la traiettoria del prezzo non è stata lineare, ci sono stati alti e bassi man mano che più token iniziavano a circolare.
Il token è in calo del 30% rispetto al picco di 3,38 dollari del 16 gennaio, e continua a subire una forte pressione di vendita.
Finora, Ripple ha già venduto oltre 900 milioni di XRP, per un valore superiore a 2,1 miliardi di dollari, nel 2025. Queste operazioni derivano dai movimenti strategici di 300 milioni di XRP ogni mese (gennaio, febbraio e marzo). Ora gli investitori osservano attentamente le prossime mosse dell’azienda per aprile, che potrebbero essere una risposta alle vendite in corso.
Limitare gli effetti del deprezzamento di XRP differenziando gli investimenti
Una diluzione del valore di XRP dopo questa forte iniezione di capitali, potrebbe scontentare parecchi investitori che aspettano con ansia la crescita esponenziale dei prezzi di questo token.
Differenziare il portafoglio di investimenti sembra l’unica soluzione per controbilanciare gli effetti di un calo nelle prestazioni di XRP. Le soluzioni a bassa capitalizzazione e ancora in presale possono offrire rapidi e alti guadagni nel breve periodo. Tra i progetti da tenere d’occhio si distingue il primo indice di meme coin, ponderato in base ai livelli di tolleranza al rischio.
Meme Index ($MEMEX) offrirà presto agli investitori l’accesso a quattro diversi panieri di meme coin, ciascuno caratterizzato da un livello di volatilità variabile in base ai token inclusi.
Il Meme Titan Index è la scelta ideale per chi punta a rendimenti del 10-11% in una settimana, simili a quelli recentemente ottenuti da $DOGE, $BONK e $SHIB. Questo indice include meme coin con capitalizzazioni di miliardi di dollari. In sostanza, è l’indice di punta del progetto, pensato per gli investitori che cercano guadagni maggiori rispetto al mercato generale, riducendo al minimo l’esposizione al rischio di ribassi eccessivi.
Il Moonshot Index è perfetto per gli investitori disposti ad accettare più rischi in cambio di rendimenti più elevati. Include token con un valore compreso tra 250 milioni e 1 miliardo di dollari.
Se il Moonshot Index è considerato rischioso, il Midcap Index porta il rischio a un livello ancora più alto. Questo indice include meme coin con un valore compreso tra 50 milioni e 250 milioni di dollari, ovvero token che possono muoversi in modo imprevedibile ma che offrono un potenziale di crescita enorme in un breve lasso di tempo.
Infine, il Meme Frenzy Index è progettato per gli investitori disposti ad affrontare un’estrema volatilità in cambio della possibilità di profitti straordinari.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Meme Index ($MEMEX).
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.