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Per diversi esperti la causa tra la SEC – Securities and Exchange Commission – americana e Ripple potrebbe concludersi tra poche settimane e molti stanno speculando sul possibile impatto sulla traiettoria di XRP.
Una volta stabilita la chiarezza normativa, le banche e gli istituti finanziari statunitensi potrebbero iniziare ad acquistare l’asset, generando una forte domanda. Se dovesse accadere, i 100 dollari potrebbero diventare un obiettivo realistico?
La battaglia legale tra Ripple e la SEC potrebbe concludersi tra poche settimane
Secondo le ultime notizie, la lunga battaglia legale tra l’ente borsistico americano e Ripple potrebbe concludersi già ad aprile. La giornalista della Fox Eleanor Terrett ha dichiarato che il caso è “in fase di conclusione”. Lo ha confermato anche l’analista Andrew, citando due fonti interne della SEC.
Inoltre il presidente della società di consulenza ETF Store, Nate Geraci, ha dichiarato che BlackRock consentirà alle istituzioni di acquistare XRP tramite gli ETF una volta conclusa la causa.
Non tutti gli esperti concordano sul fatto che la causa si risolverà presto. Il noto avvocato pro-crypto Bill Morgan sembra avere dubbi al riguardo. In un post su X pubblicato oggi, Morgan ha espresso preoccupazione sul fatto che la continua incertezza riguardo al caso potrebbe, alla fine, avere un impatto negativo sull’andamento di XRP.
“Con il passare delle settimane e dei mesi, mi chiedo sempre più spesso se, nonostante le voci di un accordo, la continua incertezza sulla conclusione o sulla continuazione dell’appello della SEC contro Ripple finirà per esercitare una pressione sempre maggiore sul prezzo di XRP”.
XRP potrebbe raggiungere i 100 dollari?
Intanto XRP sta scambiando al livello di 2,29 dollari, con una fornitura circolante di 58 miliardi di token e una capitalizzazione di 133 miliardi di dollari.
L’asset ha recentemente rimbalzato sulla banda centrale delle Bollinger Bands nel grafico giornaliero e ora sta testando questo livello come resistenza. Se gli acquirenti riuscissero a spingerlo sopra questa soglia, potrebbe scattare una ripresa nel breve termine.

Anche l’indicatore MACD sta mostrando segnali rialzisti, dato che ha superato la linea di segnale. Se il MACD dovesse entrare nella zona positiva, potrebbe favorire un breakout per XRP.
Mentre gli operatori aspettano la fine di questa causa, la pressione d’acquisto potrebbe aumentare, spingendo XRP verso il livello di Fibonacci del 61,8% a 2,78 dollari. L’interesse di mercato che seguirà la conclusione della causa potrebbe portare a un nuovo rally fino a 4,40 dollari.
Ma sarà possibile per XRP continuare a salire fino a raggiungere i 100 dollari?
Se l’asset dovesse effettivamente raggiungere questa soglia, la sua capitalizzazione di mercato salirebbe a 5,800 miliardi di dollari, più del doppio dell’attuale market cap del mercato crypto.
Nel breve termine, però, questo obiettivo non è realistico. Potrebbe diventarlo tra dieci anni, se le banche e le istituzioni statunitensi dovessero iniziare ad accumularlo in modo massiccio.
Secondo il modello AI di Grok, si tratta di un obiettivo esagerato, ma non impossibile
Non è impossibile, ma nel breve periodo sarebbe molto improbabile. Per arrivare a 100 dollari, XRP dovrebbe ottenere una quota considerevole della finanza globale e approfittare di una crescita significativa nel mercato delle criptovalute.
Uno dei principali fattori che potrebbero spingere al rialzo il prezzo di XRP è il debutto sul mercato di un ETF Spot su XRP. Considerando che Ripple è una delle più grandi aziende crypto negli Stati Uniti e sta preparando un’IPO, un fondo sull’altcoin potrebbe generare un notevole aumento della domanda.
Intanto gli investitori stanno puntando anche su altre altcoin come Solaxy. Il progetto è in fase di prevendita e sta sviluppando il primo Layer 2 basato sulla blockchain di Solana.
Il suo obiettivo è quello di migliorare la scalabilità della chain, ridurre le fees di transazione e accelerare i trasferimenti. Con Solaxy, i trasferimenti diventano più fluidi e veloci anche durante i picchi di traffico.
Per raggiungere questi risultati, Solaxy elabora le transazioni off-chain per alleggerire il carico sulla mainnet, utilizza i rollup per raggruppare le transazioni e ottimizzare i costi, il tutto mantenendo il robusto framework di sicurezza di Solana.
Inoltre, il token nativo di Solaxy, $SOLX, è multi-chain, compatibile sia con Solana che con Ethereum, offrendo una soluzione ideale per i trader che operano su entrambi gli ecosistemi. Il progetto sta attirando sempre più l’attenzione della community crypt, e la sua prevendita ha già raggiunto più di 26 milioni di dollari.
Per saperne di più sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale di Solaxy.
Ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.