Oggi il token di Ripple, XRP, sta subendo una forte pressione di vendita. L’asset è scivolato al livello di 2,57 dollari, con un ribasso del 4%. Anche il resto del mercato è tinto di rosso. Bitcoin ed Ethereum hanno aperto la settimana in calo e la crypto di maggior valore resta sotto pressione, rimanendo sotto la soglia dei 96.000 dollari. Nonostante l’andamento ribassista di XRP, le sue prospettive nel lungo termine rimangono positive.
Riprenderà slancio nei prossimi giorni? Gli investitori sono in attesa di segnali positivi e di sviluppi concreti sul fronte normativo, che potrebbero favorire la riprese dell’asset.
XRP perde slancio ma continua a registrare afflussi
Il calo del mercato potrebbe essere legato ai dati sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) pubblicati dalla Federal Reserve la settimana scorsa. La banca centrale americana ha fatto sapere di non voler abbassare i tassi di interesse per il momento, una decisione che potrebbe ridurre l’appeal delle criptovalute e di altri asset considerati ad alto rischio.
XRP ha perso slancio dopo il forte rimbalzo della scorsa settimana, spinto dall’entusiasmo per una possibile approvazione di un ETF Spot su XRP.
L’asset aveva registrato un aumento dopo che la SEC – Securities & Exchange Commission – ha preso in considerazione la richiesta di Grayscale per un ETF Spot su XRP. Il token di Ripple ha raggiunto un picco di circa 2,84 dollari, per poi perdere parte del suo slancio durante il fine settimana.
L’interesse per XRP rimane elevato. A differenza di Bitcoin, che ha registrato deflussi per 430 milioni di dollari, seguito da Ethereum con deflussi pari a 7,2 milioni di dollari, il token di Ripple ha invece visto afflussi per 8,5 milioni di dollari.
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Se XRP smettesse di scendere, potrebbe consolidare l’inizio del suo trend rialzista e registrare un ulteriore aumento alla fine del mese.
Lo scorso venerdì l’asset ha cercato di sfondare la sua media mobile a 30 giorni (in giallo) intorno a 2,84 dollari, ma senza riuscirci. XRP ha continuato a scendere spinto dal sentiment ribassista del resto del mercato. Potrebbe trovare un supporto intorno a 2,56 dollari o al livello psicologico di 2,50 dollari.
Se dovesse sfondare al ribasso la soglia dei 2,50 dollari potrebbe scivolare verso i 2,40 dollari e poi a 2,33 dollari. Al contrario, un superamento della resistenza a 2,71 dollari potrebbe spingere il token a testare nuovamente la sua media mobile a 30 giorni, situata intorno a 2,77 dollari.
Da questo livello, XRP potrebbe proseguire la sua ascesa verso la soglia dei 3 dollari e spingersi verso i 3,13 e 3,30 dollari.
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L’indice di forza relativa (RSI) è a 47. L’asset quindi sta cercando di aumentare, ma se il suo RSI rimarrà sotto 50, non riuscirà a superare le resistenze. Potrebbe riprendere slancio nelle prossime settimane, ma sarà necessario che il resto del mercato recuperi o che arrivino notizie positive per alimentare l’entusiasmo degli investitori.
In attesa di una ripresa, molti investitori stanno diversificando il proprio portafoglio con altri progetti di altcoin. Solaxy sta catturando l’attenzione per la sua proposta unica. Si tratta del primo Layer 2 su Solana, pensato per risolvere i problemi di congestione e scalabilità che affliggono il network di Solana, specialmente nei periodi di elevata attività.
Nonostante la velocità e le fees basse di Solana, l’aumento del volume delle transazioni causa dei rallentamenti. Il nuovo L2, con una struttura a rollup, ottimizza la velocità, la scalabilità e l’affidabilità, alleggerendo il carico sulla mainnet di Solana e migliorando la performance della blockchain di Solana.
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Solaxy affronta le sfide di scalabilità e congestione di Solana, ottimizzando le performance della blockchain. Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.