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XRP ha registrato una leggera flessione, perdendo il supporto dei 2,50 dollari. Non è riuscito a mantenere i guadagni che aveva fatto dopo che la SEC aveva ritirato il ricorso contro Ripple.
Visto il suo andamento, abbiamo dato un’occhiata alla previsioni rilasciate da diversi modelli di intelligenza artificiale (AI). La maggior parte degli esperti concorda su un punto: il token di Ripple sarà probabilmente influenzato dalla traiettoria di Bitcoin, dalle tendenze del resto del mercato e dagli sviluppi normativi.
Stamattina XRP sta scambiando al livello di 2,47 dollari, con un aumento del 3,57 dollari nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale è in verde con un guadagno del 6%, mentre in quello mensile è presente il segno rosso con una perdita del 4,51%.

L’asset sta scambiando vicino alla sua media mobile semplice (SMA) a 50 giorni, che si trova a 2,40 dollari. La SMA a 200 giorni di XRP, invece, è a 1,70 dollari. Questo vuol dire che la tendenza a lungo termine non ha ancora recuperato completamente.
L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP
I modelli di intelligenza artificiale hanno rilasciato diverse previsioni di prezzo per l’asset.
ChatGPT-4o di OpenAI ha previsto che se l’asset manterrà il suo recente slancio, potrebbe essere scambiato tra 2,45 e 2,65 dollari. Uno scenario più rialzista potrebbe spingerlo nel range tra i 2,60 e 2,80 dollari, soprattutto se Bitcoin dovesse continuare a registrare una forte performance.
Ma se il mercato dovesse subire un calo, XRP potrebbe scendere in un range compreso tra i 2,20 e i 2,35 dollari prima di riprendersi. Data la sua traiettoria attuale, ChatGPT ritiene che l’intervallo di 2,45 e 2,65 dollari sia il range di prezzo più probabile.

L’AI di DeepSeek ha analizzato una prospettiva più ampia, analizzando le tendenze macroeconomiche e la situazione normativa di Ripple.
Nella migliore delle ipotesi, XRP potrebbe salire tra 3,50 e 5 dollari. Se il mercato dovesse rimanere stabile senza grandi cambiamenti, si prevede che l’asset resterà tra i 2,40 e i 2,60 dollari.
Se invece i problemi normativi dovessero aumentare o il mercato crypto diventasse ribassista, XRP potrebbe scivolare tra i 1,50 e i 2 dollari.
Grok3 di xAI, invece, si è concentrato maggiormente sulle oscillazioni di prezzo. In uno scenario ribassista, XRP potrebbe scendere dell’1-2%, portandosi tra 2,10 e 2,25 dollari, se il sentiment negativo dovesse persistere.
In uno scenario neutro, l’asset dovesse mantenersi intorno ai 2,45 dollari, con oscillazioni minime. Se il mercato diventasse rialzista, con un guadagno tra il 2 e il 3%, potrebbe salire tra 2,75 e 2,95 dollari, con un obiettivo realistico di 2,85 dollari.
Anche se le previsioni dovessero variare, l’intervallo più comune per il prezzo di XRP al 1° aprile è tra 2,40 e 2,65 dollari, con un minimo ribassista intorno ai 2,10 dollari e un obiettivo rialzista che potrebbe arrivare fino a 5 dollari.
Analisi tecnica: XRP si sta preparando al breakout?
Secondo l’ultima analisi tecnica di Dark Defender, XRP si trova in un momento critico. Il token sta scambiando sotto il suo livello di volume mediano di 2,3 dollari, rimanendo relativamente stabile.
Il supporto a 2,22 dollari rappresenta il minimo del canale, dove un possibile rimbalzo potrebbe spingere l’asset verso i 2,50 dollari.

Attualmente, XRP si trova nella quarta onda della teoria delle onde di Elliott, consolidandosi prima di un potenziale breakout nella quinta onda, che potrebbe far salire l’asset.
Un movimento deciso sopra la trendline discendente e il livello mediano confermerebbe lo slancio rialzista. Al contrario, una discesa fino a 2,22 dollari potrebbe creare una zona di rimbalzo importante.
Secondo i dati di Ali Martinez, i trader di XRP sono bullish. Il 72,28% delle posizioni su Binance Futures sono long, contro il 27,72% di posizioni short, portando a un rapporto long/short di 2,61. Questo indica che il sentiment rialzista domina il mercato dei derivati.

Un rapporto long-short così elevato indica che i trader si aspettano un rialzo dei prezzi. Anche se questa differenza potrebbe anche aumentare la volatilità, rendendo il mercato più vulnerabile a liquidazioni se l’asset dovesse scendere.
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Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.