Solana (SOL) sta attraversando una fase di notevole volatilità, con forti correzioni. Stamattina sta scambiando al livello di 193 dollari, con un ribasso dell’1,53% in un giorno. Negli ultimi sette giorni ha acculato una perdita del 4%, mentre nel grafico mensile è ancora in positivo con un guadagno del 3,31%.
A innescare l’ultimo ribasso sono state le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che hanno scosso il mercato. Powell ha sottolineato che la banca centrale americana vuole vedere progressi concreti nel riportare l’inflazione al target del 2% prima di considerare nuovi tagli dei tassi di interesse.
Lo strumento CME FedWatch, che monitora le aspettative del mercato, indica ora una probabilità del 95,5% che i tassi restino invariati durante la prossima riunione del 19 marzo. Una decisione che potrebbe avere un impatto negativo su asset come Solana.
Per capire la sua possibile traiettoria entro marzo, abbiamo consultato la nuova intelligenza artificiale cinese DeepSeek. Per prima cosa l’AI ha identificato sia i fattori ribassisti che rialzisti che stanno impattando sull’andamento di Solana.
L’AI prevede una ripresa entro marzo, ma anche un possibile calo
Nei primi mesi dell’anno diversi venti contrari potrebbero spingere al ribasso Solana.
Un segnale preoccupante è il forte calo dell’attività on-chain: le transazioni giornaliere sono crollate del 66%, passando da un picco di 23.935 il 23 gennaio. Un dato che suggerisce una domanda più debole per SOL, soprattutto dopo che la frenesia delle meme coin, che lo scorso anno aveva alimentato il rally di Solana, sembra essere svanita.
La meme coin TRUMP, che inizialmente aveva contribuito a spingere al rialzo l’altcoin, ha subito un crollo dell’80% rispetto al suo massimo, smorzando l’entusiasmo del mercato.
La principale preoccupazione rimane lo sblocco dei token. Nei prossimi tre mesi saranno immessi nel mercato 11,3 milioni di token SOL. Se la domanda non dovesse riuscire ad assorbire l’aumento dell’offerta, SOL potrebbe subire una nuova ondata di pressione di vendita.
Secondo DeepSeek, Solana potrebbe registrare una ripresa entro la fine di marzo, spinta dall’interesse istituzionale e dall’espansione del suo ecosistema.
Il principale catalizzatore rimane la possibile approvazione di un ETF Spot su Solana. La SEC – Securities and Exchange Commission – statunitense ha accolto diverse richieste di Exchange-Traded Fund (ETF) Spot basati su Solana, presentate da Canary, VanEck, Bitwise, 21Shares e Grayscale. Entro 21 giorni, l’ente regolatore americano deciderà se approvare le domande, respingerle o se rinviare la decisioni per ulteriori valutazioni.
Anche Franklin Templeton ha recentemente presentato una domanda per il Franklin Solana Trust nel Delaware, un passo che potrebbe anticipare la richiesta di ETF.
Gli analisti di Bloomberg James Seyffart e James Seyffart sono ottimisti e stimano una probabilità del 70% che gli ETF Spot su Solana vengano approvati. Il debutto di questi fondi sul mercato potrebbe attirare un notevole capitale istituzionale e rafforzare ulteriormente la posizione di Solana come veicolo di investimento.
Anche la società VanEck stima un aumento di prezzo per Solana. Prevede che l’altcoin potrebbe arrivare a 520 dollari quest’anno. A spingere la crescita sarà il crescente dominio di Solana nel settore delle piattaforme di smart contract (SCP).
Gli analisti stimano che la quota di mercato di Solana in questo segmento potrebbe crescere dal 15% al 22% entro la fine dell’anno, sostenuta da fattori macroeconomici come l’espansione dell’offerta di moneta M2 negli Stati Uniti, che storicamente ha mostrato una correlazione con la crescita del mercato crypto.
DeepSeek stima dei target di prezzo per Solana
L’intelligenza artificiale di DeepSeek dipinge un quadro incerto per Solana. La prossima riunione della Fed e la decisione della SEC sugli ETF sarà cruciale per determinare la direzione che prenderà SOL nei prossimi mesi.
Nel migliore dei casi, se l’approvazione degli ETF su Solana dovesse stimolare un’ondata di investimenti istituzionali e rafforzare la fiducia degli investitori, secondo l’AI SOL potrebbe raggiungere i 250 dollari. Si tratterebbe di un aumento di circa il 27% rispetto al prezzo attuale.
Se invece alcuni fattori negativi dovessero pesare sul suo andamento, come la domanda debole, lo sblocco dei token e la persistente incertezza macroeconomica, Solana potrebbe scendere fino a 120 dollari, registrando un forte calo del 39%.
Un aumento del prezzo di Solana potrebbe avere effetti positivi anche su progetti costruiti sulla sua blockchain, come Solaxy, la prima soluzione layer 2 sulla chain di SOL.
Il nuovo L2 è stato pensato per risolvere alcune delle principali sfide di Solana, come il sovraccarico del network, le transazioni fallite e le difficoltà di scalabilità. Solaxy migliora le performance di Solana mantenendo i suoi punti di forza, come la velocità e le fees basse.
Caratteristiche che la rende ideale per applicazioni che necessitano di un elevato volume di transazioni, come le meme coin e i servizi DeFi.
Grazie alla sua struttura modulare, Solaxy offre un’infrastruttura personalizzabile, che consente agli sviluppatori di creare dApp su misura.
Inoltre, il suo token nativo è multi-chain e opera sia sulla blockchain di Solana che su quella di Ethereum, creando un vero e proprio ponte tra i due ecosistemi.
Conclusione
Solaxy sta attirando molta attenzione come una delle soluzioni più promettenti del settore, risolvendo le limitazioni di Solana e potenziandone i punti di forza. Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.