Reason to trust

How Our News is Made
Strict editorial policy that focuses on accuracy, relevance, and impartiality
Ad discliamer
Morbi pretium leo et nisl aliquam mollis. Quisque arcu lorem, ultricies quis pellentesque nec, ullamcorper eu odio.
Dopo più di quattro anni, la SEC – Securities and Exchange Commission – americana ha finalmente deciso di interrompere la causa legale contro Ripple.
La notizia è stata comunicata direttamente dal CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, su X. Nel post ha scritto:
“Ci siamo: è il momento che stavamo aspettando. La SEC rinuncia al ricorso: una vittoria clamorosa per Ripple, per le criptovalute, da ogni punto di vista. Il futuro è luminoso. Mettiamoci a costruire.”
L’ente borsistico americano avrebbe quindi deciso di non fare più appello nel caso contro Ripple, che restava uno degli ultimi contenziosi in corso. Dopo l’arrivo della nuova amministrazione, la SEC ha cambiato atteggiamento nei confronti del settore, archiviando diverse cause legali contro exchange e progetti crypto, tra cui quella contro Coinbase.
Il post del CEO di Ripple ha suscitato un grande entusiasmo tra i sostenitori di XRP.
Anche se l’avvocato Jeremy Hogan ha avvertito che la società potrebbe ancora intraprendere delle azioni legali, la maggior parte degli operatori di mercato è convinta che questa sia una vittoria decisiva per Ripple.
Non è ancora chiaro se la società deciderà di ritirare l’appello, ma ci sono quattro possibili scenari:
- Ripple continua con l’appello e attende una sentenza dalla corte d’appello riguardo alla necessità di contratti di investimento.
- Ripple ritira il ricorso, e il caso torna al tribunale di primo grado, dove le parti cercheranno di cambiare la sentenza.
- Ripple ritira il ricorso e le parti raggiungono un accordo senza modificare la sentenza.
- Ripple paga i 125 milioni di dollari e va avanti.
Quanto potrebbe aumentare XRP?
Dopo l’annuncio, XRP ha registrato un aumento dell’8%. Ma quanto potrebbe salire? il famoso analista crypto Dark Defender (@DefendDark) ha recentemente condiviso una sua analisi sull’andamento di XRP, pubblicando su X un grafico giornaliero. Secondo l’esperto, dopo l’annuncio, l’asset ha superato una trend line discendente che durava da diverse settimane.
L’analista ha evidenziato in verde il punto cruciale per l’asset: la soglia dei 2,47 dollari. Dark Defender lo ha etichettato come “un chiaro breakout”.
Il token quindi non sembra più vincolato dalla tendenza ribassista che aveva caratterizzato gran parte degli ultimi movimenti.
Il grafico mostra anche un conteggio delle onde di Elliott, in linea con i livelli di ritracciamento e estensione di Fibonacci. Secondo l’analisi, è stata completata una fase correttiva e si sta sviluppando una nuova onda rialzista, supportata dalla rottura netta della trend line discendente.

L’onda (1) è iniziata dal minimo locale di 1,79 dollari e ha raggiunto un picco di 2,55 dollari, segnando un primo impulso rialzista. In seguito, nell’onda 2, l’asset ha subito una correzione e ha toccato il livello del 61,80% di Fibonacci, a 2,3073 dollari, per poi avvicinarsi al 70,20%, situato a 2,22 dollari .
Si è verificata quindi una correzione tecnica solida, che ha formato una base di supporto per i compratori, fermando ulteriori cali.
Secondo l’analisi dell’esperto, è iniziata l’onda 3, che, secondo la teoria delle onde di Elliott, rappresenta la fase in cui l’asset potrebbe registrare forti movimenti di prezzo. I livelli di estensione di Fibonacci vengono utilizzati per identificare i possibili obiettivi di prezzo che potrebbe raggiungere il token in questa onda.
L’estensione del 161,80% è fissata a 3,94 dollari, che rappresenta una zona cruciale per l’onda (3). In pratica, questa è la zona target dove XRP potrebbe arrivare. Inoltre l’estensione del 261,80% si trova vicino ai 3,78 dollari. In questo range, l’asset potrebbe incontrare una resistenza o subire un periodo di consolidamento.
Per Dark Defender, però, XRP ha ancora spazio per crescere e potrebbe arrivare fino a circa 4,50 dollari. Una volta terminata l’onda (3), l’analista prevede una fase correttiva, l’onda (4), in cui l’asset potrebbe ritornare verso i 3,94 dollari e i 3,78 dollari.
Infine, l’onda finale, l’onda (5), dovrebbe portare XRP a spingersi fino all’estensione del 361,80% a 4,9274 dollari. Rappresenta un possibile massimo in questo ciclo delle onde di Elliott. Se dovesse proseguire quest’onda, potrebbe verificarsi un’impennata fino sopra la soglia dei 6 dollari, dove l’onda potrebbe concludersi.
Oltre a XRP, gli investitori stanno puntando anche su altre altcoin come MEMEX, il token nativo della piattaforma Meme Index. Per chi cerca di diversificare i propri investimenti nel segmento delle meme coin, il progetto ha ideato quattro panieri.
I quattro indici sono stati progettati con livelli di rischio variabili. Consentono all’utente di scegliere l’esposizione più adatta alle proprie preferenze, bilanciando investimenti più stabili con quelli con un rischio maggiore. In questo modo, si riduce il rischio e si può avere una strategia più equilibrata nel segmento delle meme coin.
Gli holder di $MEMEX hanno il diritto di partecipare anche alla governance della piattaforma. Possono votare ogni settimana su quale meme coin includere o escludere nei panieri. Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale del progetto.
Ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.